TUTELA DEL PAESAGGIO

La tutela del paesaggio e la difesa della natura sono valori fondamentali che l’Associazione persegue attraverso l’utilizzo di metodi naturali e pratiche agricole tradizionali


L’intervento di recupero degli oliveti abbandonati è iniziato nel 2014 ed è stato portato avanti con determinazione dall’Associazione.

Ogni anno nuovi alberi di olivo vengono liberati dalle piante infestanti e rimessi in produzione, recuperando gli elementi caratteristici del paesaggio rurale caprese e utilizzando metodi naturali e pratiche agricole tradizionali per garantire la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità.

Sono stati recuperati circa 50 ettari di terreno e accanto ai vecchi olivi ne sono stati piantati centinaia di nuovi, coinvolgendo anche gli alunni delle scuole di Anacapri.

Il recupero degli antichi oliveti e la piantumazione dei nuovi olivi ha ristabilito un rapporto più organico ed equilibrato con la macchia mediterranea, una graduale metamorfosi del territorio che ha prodotto un aumento sensibile della biodiversità.

METODI NATURALI E PRATICHE AGRICOLE TRADIZIONALI PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE

IL SOVESCIO

L’Associazione adopera la pratica del sovescio utilizzando piante erbacee caratteristiche della flora spontanea caprese. Il sovescio è una pratica antichissima che prevede la semina di apposite colture al fine di apportare nutrimento al terreno e migliorarne la struttura.

IL COMPOST

Il compost si ottiene da rifiuti e scarti vegetali e permette di conservare la fertilità del suolo limitando l'apporto di concimi chimici. Vengono usati i residui delle potature opportunamente lavorate in modo da poter restituire al terreno la sostanza organica asportata.

LE TRAPPOLE
NATURALI

Per la cattura della mosca dell'olio, principale nemico delle piante d'olivo, vengono utilizzate trappole naturali contenenti una miscela di lieviti e bicarbonato per la cattura massale.

RECUPERO DEI
MURETTI A SECCO

Il recupero e l'utilizzo dei classici muretti a secco assicura il contenimento del terreno e il drenaggio dell'acqua piovana, oltre a rappresentare il ripristino di un elemento caratteristico del paesaggio caprese.

UTILIZZO
DELL’ACQUA PIOVANA

A Capri non ci sono sorgenti d'acqua, pertanto gli abitanti sono abituati a raccogliere l'acqua piovana in cisterne. Attraverso questa pratica si limita lo spreco e si migliora la qualità e la quantità del raccolto e dell'olio.