L’Oro di Capri: paesaggisti internazionali in escursione negli oliveti di Anacapri

Alla fine della visita, dopo un breve aperitivo in campo e un assaggio dell’olio prodotto nell’oliveto di Pino dei Monaci

In occasione del convegno di Architettura del Paesaggio, organizzato da IFLA Europe e AIAPP, tenutosi a Napoli dall’ 11 al 15 ottobre dal Titolo “Lost Landscapes”, un gruppo di paesaggisti provenienti da diversi paesi Europei, si è ritrovato ad Anacapri ospite dell’Associazione l’Oro di Capri.

Guidato dal Presidente Pierluigi della Femina, dal coordinatore del progetto Dott. Carlo Alessandro Lelj Garolla, e dal responsabile della produzione olivicola Dott. Angelo Lo Conte, dopo un breve saluto del Presidente i paesaggisti con a capo la Presidente Mariacristina Tullio hanno iniziato la visita dei più di 20 ettari di oliveti recuperati dai soci de L’Oro di Capri.

Il gruppo di studiosi ha in primis visitato i luoghi dove il progetto ha iniziato a definirsi e prendere forma; hanno quindi attraversato un lembo di macchia mediterranea sul quale si è intervenuti per riqualificare un terreno utilizzato come discarica abusiva di inerti residui dell’attività edile negli anni 60-70.

Dopo aver attraversato un oliveto al cui interno sono presenti diverse opere di Artisti contemporanei, ed una volta visitato il fortino di Orrico, i paesaggisti si sono mossi in direzione Cannula dove con la spiegazione del Dott. Lo Conte hanno visitato un oliveto danneggiato da un incendio ed ora recuperato e restituito alla piena produttività.

Successivamente, il dott. Lelj Garolla ha illustrato come in un oliveto completamente colonizzato dalla macchia mediterranea si sia intervenuti per ritrovare il giusto equilibrio tra olivi e gli arbusti di Mirto, Lentisco, Corbezzolo ed Erica. Dopo aver attraversato una pineta, i visitatori sono arrivati nell’Oliveto di Pino dei Monaci dove il Presidente Della Femina ed il dott. Lo Conte hanno mostrato con grande orgoglio un esemplare di Olivo che, da analisi al Radiocarbonio effettuate dal CNR di Perugia, è risultato essere uno dei più antichi rinvenuti nel bacino del Mediterraneo.

Alla fine della visita, dopo un breve aperitivo in campo e un assaggio dell’olio prodotto nell’oliveto di Pino dei Monaci, il gruppo di studiosi si è diretto alla volta di Anacapri e dopo un pranzo offerto dall’Associazione Oro di Capri al Ristorante Columbus è rientrato a Napoli.

Foto di G. Rosato (Capri press)

Leggi l’articolo su Il Mattino on line del 17/10/2023 - Di Mariano Della Corte

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Farmers on small Italian islands restore ancient groves and local production

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